Se sono uno scrittore
Sono uno scrittore perché sono anzitutto un lettore. Scrivo storie perché intorno ai dieci anni, coi giocattoli e le matite da disegno, i miei genitori decisero di cominciare a regalarmi i primi libri. Storie che sfogliavo per pomeriggi interi, piegato in due sul tappeto del vecchio corridoio di casa: ne conservo un ricordo sbiadito, incantato, radioso, con quell’alone di sogno che sfuma la realtà, consegnandola alla dimensione un po’ falsa e approssimativa del mito. Al punto che non so ...